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venerdì 2 marzo 2018

Bagna Cauda piemontese: una storia di contrabbando e di una deliziosa salsa

 https://mondodivinoit.blogspot.com/2018/02/bagna-cauda-piemontese.html#rus
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Della Bagna Cauda, tradotto dal piemontese, Salsa Calda, oramai tutti sappiamo tutto, quindi giusto un accenno per rinverdire le nostre conoscenze.
C'è da chiedersi come le acciughe siano arrivate, diffuse e utilizzate nella cucina piemontese. Si racconta che molti commercianti di sale per evitare i dazi su questo bene prezioso, mettessero nell'ultimo strato del barile di sale le acciughe sotto sale per ingannare i controllori.

 Rendendosi poi conto che anche questo prodotto poteva essere venduto con un buon guadagno, molti per evitare i rischi del contrabbando del sale, si dedicarono al commercio delle acciughe, diffondendo questi pesci azzurri in tutto il Piemonte.

Ecco perchè alcune delle ricette piemontesi hanno come base l'acciuga, tra queste appunto la Bagna Cauda.
Per tradizione è un piatto tipico della vendemia, quindi da servire in autunno ed in inverno. Si consuma intingendovi vari tipi di verdure di stagione crude e cotte di questo freddo periodo.

Viene servita in particolari piattini/fornellini, in terra cotta smaltata o ceramica, i Fujot, che alla base hanno un piccolo alloggiamento per ospitare una candeletta che manterrà calda la salsa. Questo perchè se la salsa si raffredda formerà dei grumi, ed anche per questo motivo che contenitori in metallo sono sconsigliati.

La ricetta originale prevede per persona una testa d'aglio, cento grammi di acciughe sotto sale, più l'olio d'oliva necessario per cuocere  e ridurre pazientemente il tutto in crema. Oggi viene "ammorbidita" con l'aggiunta di panna da cucina, burro e per chi vuole smorzare ancora di più il sapore dell'aglio può farlo cuocere nel latte prima di unirlo alle acciughe, oltre ad essere un gradevole antipasto può diventare un piatto unico servendolo con carni lesse oltre alle verdure.

Da non dimenticare le proprietà dei suoi ingredienti, in particolare dell'aglio, che può essere considerato un potente antibatterico naturale. L'aglio contribuisce anche a mantenere fluido il sangue ed ad abbassare il colesterolo cattivo.

Ecco perche nel video parlo di "antibiotico naturale". Questo bulbo ci può aiutare a prevenire mal di gola e raffreddori e forse non tutti sanno che in Cina, nel periodo dell'influenza aviaria, il prezzo dell'aglio salì notevolmente quando la popolazione lo assumeva per prevenire possibili contagi.

Contrindicazioni? Allergie a parte come con tutte le cose non bisogna abusarne, l'unico a risentirne sarà il nostro alito ma semplici accorgimenti, come ad esempio mangiare un po' di prezzemolo tritato dopo, ci aiuteranno a mantenere integri i nostri rapporti personali.

Anni addietro si era soliti mangiare la Bagna Cauda il venerdì sera, così si aveva il tempo tra sabato e domenica di smaltire l'aglio assunto. Il lunedì, comunque muniti di mentine, era possibile parlare con amici e conoscenti senza grossi problemi, negli ultimi anni le rivisitazioni di questo piatto consento di mangiarlo tranquillamente quando si vuole senza rischiare di "asfissiare" i nostri interlocutori.

Questa salsa non solo ci puo aiutare a prevenire i malesseri della stagione invernale, in un caso ha salvato la nomea di una ex collega di lavoro. Questa signora non era da tutti noi ben vista, sempre per conto suo, non proprio carina, di pochissime parole, spesso la sentivamo farfugliare frasi incomprensibili tra se e se, alcuni di noi erano convinti che praticasse riti magici e di consegueguenza le stavamo alla larga.

Un giorno di quasi fine novembre, quando in Piemonte tra il 24 e il 26 è facile imbattersi nei "Bagna Cauda Days"organizzati in molte città, in ufficio il suo alito annunciò il suo arrivo prima della sua comparsa. Da quel giorno capimmo quanto ci eravamo sbagliati sul suo conto. Si perchè come è noto le fatucchiere non amano l'aglio, anzi lo evitano proprio! Così a "vapori" conclusi i rapporti migliorarono notevolmente.

Ricordando che prevenire è meglio di curare e se poi la prevenzione viene da una buona preparazione gastronomica perchè non approfittarne. Seguendo pochi semplici passi soddisferemo il nostro palato facendoci del bene. Il video, oltre alla ricetta, vi dirà di più.

Auguro a tutti una ferrea salute, tenendo lontani i sintomi influenzali con questa buona e salutare pietanza piemontese, e come sempre se l'articolo vi è piaciuto e se non l'avete ancora fatto mettete un "mi piace" sulla mia pagina                                    WINE GASTRONOMIC GUIDE




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