Mentre ascolto il discorso del sindaco di Torino, sig. Fassino, penso al cambiamento che sta facendo la nostra città. Obbettivo creare a Torino una dualità, città industriale e centro turistico enogastronomico, vista la ricchezza di storia che Torino ed il Piemonte hanno in questo settore. Le potenzialità ci sono, soprattutto puntando sul prodotto di qualità, questo permetterebbe di creare nuovi posti di lavoro, necessari in questo momento di crisi economica.
Paolo Di Croce - il Segretario Generale di Slow Food espone alcuni dati riguardanti la crescita del movimento, nel 2003 i paesi aventi diritto ad esprimere delegati al congresso erano 36, diventano 48 nel 2006, ed oggi al congresso partecipano 95 paesi.
Paolo Di Croce - il Segretario Generale di Slow Food espone alcuni dati riguardanti la crescita del movimento, nel 2003 i paesi aventi diritto ad esprimere delegati al congresso erano 36, diventano 48 nel 2006, ed oggi al congresso partecipano 95 paesi.
L'oratore ha sottolineato che Slow Food pur avendo un grande impatto sull'opinione pubblica, non intende e non vuole essere un movimento politico, ma cerca di combinare l'attività politica con progetti specifici a livello locale. "La nostra strategia è - fare progetti concreti a livello locale", - ha detto Di Croce. Lui ha partecipato personalmente a più di 80 di questi progetti e dice che molti di loro all'inizio sembravano solo un'utopia. Come esempi di realizzazione cita due di queste utopie, i partecipanti del VI Congresso avranno la possibilità di conoscere i dettagli in seguito, il progetto "Orti scolastici" a Denver (Colorado, USA) e il progetto "1000 orti in Africa" (Burkina Faso). Oggi Slow Food è presente in 170 paesi, in 122 paesi lavorano i convivium. Se calcoliamo in media ogni giorno nel mondo si verificano 16 eventi sotto la bandiera Slow Food. Nell'anno scorso ai progetti hanno participato più di 223.000 persone (cioè più dei membri ufficiali).
Sala in Lingotto
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Dice Carlo Petrini
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Presidium
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Numeri in crescita, grande interesse mondiale verso il cibo, la grande affluenza di pubblico dimostra come l'argomento cibo riveste una grande importanza, come ci ricorda Carlo Petrini fondatore di Slow Food, prima di tutto il cibo è vita, mangiare e bere sono da sempre l'obiettivo fondamentale dell'uomo. Mangiare bene significa anche prevenire malattie, di conseguenza l'educazione alimentare è molto importante. Per tutto questo Movimento continua seguire rigorosamente al proprio motto "Il cibo buono, pulito e giusto".
Petrini
Vedere Carlo Petrini in un video su youtube, e sentirlo dal vivo all' Auditorium del Lingotto fà una differenza abissale. Si viene coinvolti, il suo carisma la sua capacità di coinvolgere il pubblico è straordinaria, i feromoni i segnali che invia volano fino alle ultime file. Slow Food, Terra Madre, ed il Congresso Internazionale tre eventi insieme. Per organizzare questa manifestazione, che coinvolge 95 paesi, si è compiuto un grande lavoro nella sede di Bra, logistica, stoccaggio, burocrazia, le disposizioni doganali in molti paesi sono tali che il prodotto alimentare è trattato come se fosse un trasporto d'armi, tutto questo ha richiesto uno sforzo organizzativo non indifferente. Petrini ringrazia per il lavoro svolto, e per la partecipazione delle oltre 200.000 persone che hanno visitato Terra Madre.
Senza dubbio Slow Food ha un magnetismo positivo come il suo fondatore, e tutte le persone che vi parteciano arricchiscono se stessi e cambiano il mondo in meglio.
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SlowFood e io siamo nativi - piemontesi. Non posso non dire un paio di parole di questo famoso movimento. Senza dubbio...
Posted by Wine Gastronomic Guide on 4 апреля 2015 г.
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