A Mentone la produzione dei limoni è sempre stata una delle più importanti del vecchio continente, grazie al clima mite della Costa Azzurra. Nel 1929 fù organizzata quì la prima esposizione di agrumi durante la tradizionale sfilata di carnervale, e per la prima volta una composizione di agrumi e fiori venne esposta al pubblico. Il successo fù talmente grande che anno dopo anno le composizioni di agrumi presero il sopravvento, e nel 1933 nacque la festa del limone, con vere e proprie sculture di arance e limoni che su carri sfilavano nelle vie cittadine. Evento unico al mondo nel suo genere, richiama ogni anno più di 200.000 visitatori e coinvolge centinaia di professionisti del settore che necessitano più di 145 tonnellate di agrumi per creare spettacolari sculture.
Il tema del 23.02.2014 è "20.000 leghe sotto i mari" uno dei romanzi di Jules Verne più conosciuti, dove il Capitano Nemo durante il suo fantastico viaggio nel sottomarino Nautilus incontra "mostri" marini, balene, capodogli, e calamari giganti qui rappresentati sotto forma di stupende sculture di arance e limoni.
Noi ci siamo andati con un viaggio organizzato comprensivo del biglietto di ingresso alla promenade du Soleil (il lungo mare di Mentone) dove si svolge la sfilata dei carri.
Noi ci siamo andati con un viaggio organizzato comprensivo del biglietto di ingresso alla promenade du Soleil (il lungo mare di Mentone) dove si svolge la sfilata dei carri.
Le vie della città sono affollatissime perchè oltre alla sfilata di carnevale sul lungomare, anche nei giardini Biovès le esposizioni di composizioni di agrumi continuano a stupire, l'animazione continua anche durante la notte. Aimè è tutto a pagamento, da un certo punto di vista è capibile, l'organizzazione, i servizi, le arance, il personale hanno un costo ma far pagare oltre l'ingresso - e non poco - per assistere alla sfilata da seduti mi sembra un po esagerato. Comunque anche stando in piedi o adattandosi a "sedili" di fortuna si può godere della festa ottimamente, anzi si è più coinvolti perchè gli animatori dei carri ci rendono partecipi delle loro perfomance musicali e non ci risparmiano da generose manciate di coriandoli che ravvivano i nostri capelli.
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Mentone oltre alle splendide spiaggie e al carnevale offre anche
interessanti spunti gastronomici, le specialità locali non mancano,
quindi visto il tema della festa - il limone - e la particolarità di
avere un' importante produzione di limoni, perchè non assaggiare la "
Tarte aux citron de Menton", o i Barbajuna - ravioli di erbette, riso, e
formaggio fritti in olio, oppure la Pichade una focaccia con molto
pomodoro e alici. Altre preparazioni classiche sono la Pissaladiere,
focaccia preparata con molte cipolle, olive nere, e acciughe, o la Socca
- la nostra farinata - e a chi piace il pesce fritto la Beignet di
sardine è da provare- sardine pulite passate in pastella e fritte in
olio -. Cosa bere con tutto questo? Un vino bianco secco e fresco come
il Cassis per esempio, o una birra chiara possono essere un buon
abbinamento.
Anche se siamo solo a fine inverno a
Mentone il sole scalda, tutto sommato è stata una piacevole giornata,
che ci ha permesso di godere di un bellissimo sole in riva al mare
contemplando le bellezze e gustando la gastronomia locale, e ammirando
le straordinarie sculture di agrumi.
Torniamo a casa
soddisfatti, rilassadoci sul pulman in un interminabile viaggio di
ritorno, ripromettendoci di ritornarci al più presto, rivedendo
mentalmente le immagini del carnevale e commentandole con amici e
compagni di viaggio, in compagnia dei nostri souvenir più
rappresentativi della Provenza, un mazzetto di lavanda e una cicala in
ceramica.
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interessanti in Italia - vi chiedo di mettere Like sulla pagina del mio progetto. Grazie mille.
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