La Riviera dei Fiori –
Liguria - caratterizzata da un clima
mite, soleggiato e dalle scarse piogge, è l’ambiente ideale per le coltivazioni
in genere e per una vacanza balneare. Mentre meditavo su come meglio farvi
conoscere questa parte della Liguria di Ponente, ad Arma di Taggia uno dei più
importanti centri turistici della Riviera ho incontrato una vecchia conoscenza.
In un supermercato ci siamo
imbattuti in un bell’esemplare di coltivazione biologica di Lippia Citrodora,
descritta nel cartellino di vendita come “Cedrina” e senza discutere con gli
addetti il perché gli fosse stato attribuito questo nome l’abbiamo subito messa
nel carrello senza esitazioni. In coda alla cassa godendoci il profumo di
limone emanato dalle foglie del nostro acquisto, abbiamo coinvolto
nell’esperienza olfattiva le persone alle nostre spalle, spiegando loro che il
nostro acquisto era mirato alla produzione di un gustoso digestivo. L’idea li
ha talmente entusiasmati che in pochi minuti sul banco delle erbe aromatiche
l’unica traccia della presenza di questa pianta era il cartellino.
Regione che vai nome che trovi, la Lippia Citrodora presente in
diverse regioni italiane assume nomi diversi a seconda dei luoghi dove viene
coltivata o cresce spontaneamente.
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Erba Luisa è come l’ho sempre
sentita chiamare in casa dai miei nonni e genitori, oppure Maria Luisa
ricordando Maria Luisa principessa di Parma divenuta poi regina di Spagna.
Anche se non documentato con certezza pare proprio che l’arrivo in Europa
dell’erba Cedrina o Lippia, sia dovuto questa regina spagnola, e da quel
momento si è cominciato ad usare questa pianta per produrre profumi.
Le foglie in infusione alcolica |
Possiamo coltivarla anche in casa
a patto di rispettare alcune condizioni, un vaso di grandi dimensioni, evitare
i ristagni d’acqua e collocarla in un luogo soleggiato e riparato. In questo
modo gli amanti delle tisane, con le foglioline conservate in un barattolo di
vetro, raccolte in estate ed essiccate in un posto ventilato e ombreggiato,
potranno regalarsi una profumata digestiva e rilassante bevanda per molti mesi
successivi, oppure profumare ambienti e cassetti della biancheria. Ma non solo
profumi, cosmetici e tisane, si possono ottenere anche ottimi liquori digestivi.
Il liquore digestivo che se ne
ricava può essere aromatizzato da altre spezie, le ricette sul web sono
infinite basta digitare “liquore di erba Luisa o Luigia” e se ne otterranno
tante, io lo preferisco il più naturale possibile con la sola aggiunta della
scorza di un limone naturalmente anch’esso di produzione biologica.
La preparazione del liquore si è
resa possibile con la piantina che vedete in foto, alcol puro a 95°, una
quarantina di foglie fresche di erba Luisa, acqua, zucchero, e la scorza di un
limone. Dopo poca attesa si avrà un ottimo digestivo da centellinare dopo un
buon pasto ricordando i profumi dell’estate. Per chi non ama gli alcolici, una
tisana ottenuta mettendo in infusione 10/20 grammi di foglie essiccate in un
litro d’acqua calda aiuterà la digestione e rilasserà preparandoci al sonno.
Anni fa in Liguria, nella
provincia di Genova in un negozietto ho trovato in vendita un liquore di erba
Luigia, altro nome con cui viene identificata, in un agriturismo sempre in
Liguria inaspettatamente ce l’hanno servito a fine pasto come digestivo. A
questo punto affascinato dal profumo, dal sapore unico di questa pianta e spinto
dai ricordi e racconti famigliari, quando mi trovavo in località dove la Lippia poteva essere
coltivata o crescere spontaneamente chiedevo in giro se qualcuno la conoscesse.
Purtroppo solo pochi anziani ricordavano questa pianta, “qui c’era mi dicevano,
ma adesso non si trova più, al posto degli orti ci sono case e di conseguenza…”
Ora certi che la nostra scorta di
foglioline di erba Luisa non si esaurirà, continuiamo a prenderci cura della
nostra “amica vegetale”, ringraziandola per l’aiuto che ci da in casa –
profumazione e in estate allontana le zanzare, in cucina – aromatizzazione, ed
anche a livello salutare aiutandoci a lenire i piccoli disturbi che ci possono
capitare. In cambio le dedichiamo
attenzioni e un pò del nostro tempo, come del resto si fa con i buoni amici.
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Sarà per me il regalo più gradito, a presto e grazie.
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