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Cartoccio di fritto misto a Slow Fish Genova (c) |
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Russian |
Seguendo il pensiero che ha
ispirato il progetto WGG, cioè ottenere sempre un buon rapporto qualità/prezzo,
ritengo opportuno parlare di Street Food. Probabilmente molti ritengono che si
tratti di un fenomeno di tendenza o moda, ma alle spalle di questo tipo di
ristorazione c’è un accurata ricerca di vecchie tradizioni
culinarie regionali.
Lo Street Food fa parte di quel
fenomeno chiamato “cibo informale” che ci permette di mangiare in maniera più
rapida e meno costosa rispetto ad un ristorante. Utilizzando materie prime considerate
“povere” vengono rispolverati e proposti piatti della tradizione italiana oggi
non più preparati o quasi introvabili nei menù della classica ristorazione.
Secondo l’Organizzazione delle
Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura – FAO –, il “cibo da strada”,
è costituito da alimenti già pronti per
il consumo che sono venduti e preparati in strada da commercianti ambulanti, spesso
su furgoni o carrelli appositamente attrezzati. Anche se però si sta diffondendo sempre
più nei centri storici di alcune città italiane una tipologia di alcuni piccoli
locali che si sono specializzati nella preparazione di cibi da mangiare in
strada.
In questo periodo da fine aprile e nei mesi a seguire, in tutte le regioni dal nord al
sud Italia, le fiere che raggruppano questa tipologia di ristoratori sono
innumerevoli. In Piemonte sono in programma diversi eventi dedicati allo
Street Food, precisamente a Piossasco con “Chef on The Road” e a Bruino con
“Street Food Festival” in provincia di Torino, a Cigliano “Mangia con Noi” in
provincia di Vercelli.
Per chi non vuole restare in città e gustare il
cibo da strada godendosi una giornata al mare in Liguria a Borghetto S. Spirito nelle stesse giornate si può
partecipare a “ La Primavera
va in Porto”, dove si potranno gustare oltre alle specialità liguri prelibatezze
da tutta Italia allietatati da buona musica.
Personalmente mi sono recato più
di una volta in queste manifestazioni dove ho avuto modo di gustare piatti
tradizionali di diverse regioni italiane ben presentati e preparati ad un
giusto prezzo. In alternativa si devono percorrere Km e Km
spostandosi di regione in regione alla ricerca delle preparazioni più tipiche,
ma purtroppo non sempre si ha il tempo o la possibilità di farlo.
Anche in questi eventi alcuni ristoratori vendono il classico
panino, hot dog e pizzette, sapendo cercare bene però tra i vari food
trucks possiamo trovare chi prepara specialità locali o regionali.
Consiglio quindi di non fermarsi al primo punto di ristoro ma di cercare
chi offre prodotti che hanno un particolare legame con il teritorio. Con una spesa contenuta e con la
massima libertà di movimento è possibile gustare piatti sentiti nominare e mai
provati prima, fare un “viaggio gastronomico” lungo tutta l’Italia, visitare nuovi
luoghi e trascorre una giornata all’aperto godendosi le bellezze del luogo.
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Street Food a Genova (SlowFish) |
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Un panetiere pronto per servire |
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Cibo gourmet per la strada |
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Ad esempio come ogni due anni Slow Fish, organizzata da Slow Food, giunta nel 2017 all'ottava edizione è presente al porto antico di Genova sia con il cibo da strada - indimenticabile il fritto misto ligure nel cartoccio da passeggio- che con piatti più complessi. Perchè quindi non approfittare dell'occasione, dopo aver soddisfatto i nostri desideri gastronomici, per visitare la città e tempo permettendo anche l'acquario.
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Fish & Chips una mia preparazione |
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Restando in tema di "cartocci" ad
esempio uno dei capisaldi della tradizione napoletana il “Cuppetiello o Cuoppo”
di pesce o di pastelle varie preparato da dei ragazzi napoletani “veraci” sul
loro Food Truck, ho avuto modo di gustarlo proprio in una di queste fiere.
Ma
non solo il “Cuoppo”napoletano, lo
Street Food ci permette di provare diverse preparazioni gastronomiche
della tradizione
popolare. Facendo due passi all'interno della manifestazione si può
"arrivare" in Toscana, ed ecco il Panino con il Lampredotto tipico della
cucina da
strada fiorentina magari accompagnato da un buon rosso toscano, e si sa
camminando viene appetito e perchè non provare un “Pani c’a Meusa”,
tipico panino sicilianodel palermitano farcito con milza e
frattaglie.
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Chiosco in Russia di panzerottoni |
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Panzerotti farciti in diversi modi |
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Crepes |
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Doveroso menzionare, vista la vocazione internazionale del blog, tre tra i più diffusi cibi da strada russi, delle grandi torte salate da servire a tranci, panzerottti e crepes da farcire sia con ingredienti dolci che salati -foto sopra-.
Un piatto della
tradizione contadina piemontese riadattato allo Street Food è il Gofri della
Val Chisone. Una cialda salata di farina, acqua, uova, latte e lievito di birra
cotta sui “ferri” dall’aspetto molto simile ai vaffel. Altro cibo della memoria
contadina del Piemonte sono le Miasse, questa volta le cialde sono di farina di
gran turco e vengono farcite sia con ingredienti dolci che salati.
La pizza e le focacce al trancio
sono facilmente reperibili e spesso allietano le nostre passeggiate, ma una
vera e propria pizza da passeggio l’avete mai provata? A Torino ad esempio gli
amici del “Kono Pizza” di via San Tommaso, 6 sfornano delle ottime pizze da
passeggio naturalmente a forma di cono. Provare per credere!
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Una mia preparazione professionale |
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Crostini piccanti Finger Food |
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Senza Hamburger non c'è Steet Food |
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Un altro aspetto positivo è che
il piatto ci viene “raccontato” spiegandoci perché e come è nato e con quali ingredienti viene preparato,
e se qualcuno avesse qualche
dubbio sull’igienicità dei prodotti sbaglia. Rispetto ai primi venditori
ambulanti di panini, che qualche perplessità sulle condizioni igienico sanitarie la
facevano venire, oggi la tecnologia permette di avere in pochi metri quadri
delle mini cucine dotate di tutto montate su furgoni e rimorchi vintage che
oltretutto sono anche belli da vedere.
Poi può capitare come a me di
voler riprodurre a casa queste specialità, e con un po’ di manualità acquisita
nella formazione professionale e i consigli dei maestri riesco a replicare
qualche piatto da proporre agli amici per una cenetta informale, o per un romantico Tète-a-Tète con la mia metà.
Quindi perché non approfittare
delle splendide giornate primaverili per partecipare a questo tipo di eventi che si terranno nei mesi a venire, ad esempio a Prato dal 5 al 7 maggio, Chioggia dal 11 al 14 maggio, Livorno dal 25 al 28 maggio. A giugno dal 9 al 11 a San Casciano -Firenze-, a Segrate -Milano- dal 17 al 18 con
All You Can Eat, qualcosa
di buono da mettere sotto i denti lo troveremo sicuramente.
Da televideo RAI del 15 maggio 2017
Coldiretti: Un italiano su due sceglie lo street food.
Successo dello street food, consumato da un italiano su due (il 52%), secondo un indagine di Coldiretti divulgata in occasione del Festival Europeo del Cibo da Strada a Roma.
Il 69% di chi acquista cibo di strada preferisce quello della tradizione locale, che va dalla piadina agli arrosticini, agli arancini. Il 17% sceglie invece quello internazionale , come gli hot dog, e solo il 14% i cibi etnici, come kebab e felafel. il fenomeno ha avuto un'esplosione con la comparsa dei mezzi mobili, i cosiddetti "food truck".
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