Uno dei riconoscimenti |
Russian |
Pochi ingredienti ben selezionati
miscelati e dosati permettono di ottenere un prodotto di notevole qualità, la
pizza. Quel che fa la differenza in qualità e sapore sono l’impasto (farina,
acqua, lievito) e senza dubbio i tempi di lievitazione. Così come la conosciamo noi è nata nel
lontano 1889 quando il cuoco napoletano Raffaele Esposito creò la pizza
Margherita in onore della Regina Margherita di Savoia.
Anni addietro si faceva in fretta
a dire “mangiamo una pizza” la scelta ricadeva tra chi la cuoceva nel forno a
legna o elettrico e almeno a Torino tra chi la serviva al padellino o al
mattone. Oggi la pizza non è più un cibo “povero” ma gustoso, è diventata un
vero mito gastronomico coinvolgendo rinomati chef e mastri pizzaioli nel
valorizzare ancor di più questo prodotto.
Avete mai sentito parlare di
campionati mondiali di pizza? La pizza preparata da uno di questi mastri
pizzaioli è effettivamente migliore di quella che possiamo gustare nella nostra
abituale pizzeria o nella pizzeria consigliata dall’amico? Una pizza che ha
ottenuto un riconoscimento a livello mondiale ce la possiamo permettere?
Ormai mi conoscete, come guida
enogastronomica cerco sempre locali dove si possa mangiar bene ad un costo equo
e di unire sempre l’utile al dilettevole. Così decidiamo di andare a far visita
ad uno dei maestri pizzaioli impegnati a valorizzare questo prodotto
trascorrendo un paio di giorni sulla Riviera Ligure.
Ed eccoci a Loano in provincia di
Savona, con il suo bel centro storico costituito da stretti “carrugi” e i suoi
numerosi hotel e ristoranti accoglie bene i turisti. L’offerta enogastronomica
è ampia, dalle botteghe di prodotti locali tipici ai numerosi ristoranti e
pizzerie. Tra questi, sul lungomare, un locale spicca tra tutti. È la nostra
meta.
Si, abbiamo deciso di concederci
una pizza “stellata” cioè preparata da un pluricampione mondiale e vincitrice
del concorso. Siamo da Rino, quattro volte campione del mondo, il locale è
quello della tradizionale pizzeria, il dèhor sul lungo mare offre una buona
sistemazione agli avventori, all’interno sulle pareti si possono ammirare le
testimonianze della varie onorificenze ricevute.
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In menù oltre cento tipi di
pizza, dalle più tradizionali a quelle con nomi di fantasia e dagli ingredienti
insoliti ma studiati in modo tale da rendere gradevoli anche gli abbinamenti
più arditi.
Noi abbiamo scelto la pizza n. 97 la Antony campione del mondo
1997, composta da crema di porcini tartufati, stracchino, porcini, prosciutto
crudo e rucola, davvero ottima! Una selezione di classiche tra le più
tradizionali (margherita, siciliana, funghi, cipolle e tonno) confermano la
qualità dei prodotti usati e la mano esperta del pizzaiolo. La qualità anche se sembra di non
vederla si sente. Si sente anche il giorno dopo non avendo avvertito alcun
senso di gonfiore e di pesantezza, sete - ottima digeribilità data dalla accurata
lievitazione.
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Parlando con il mastro pizzaiolo,
Rino, si capisce subito che per lui fare il pizzaiolo non è un lavoro ma una
passione, raccontandoci delle sue creazioni e dei suoi successi gli si accende
una luce negli occhi. Ha saputo portare
la sua arte e farla conoscere a livello mondiale per ben quattro volte, gareggiando
in prove di velocità, composizione e gusto, acrobatica. Complimenti!
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Protagonista la pizza ma la vera
Strar in questo articolo è l’uomo. Noi ci siamo trovati molto bene e
sicuramente ritornando a Loano una puntatina da Rino non mancherà magari in
compagnia della n.100 la “pizza pazza per pazzi di pizza”.
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Всего несколько простых, но тщательно отобранных, верно дозированных и смешанных ингредиентов дают замечательный и качественный продукт — пиццу. Разницу во вкусе и качестве даёт лишь техника замешивания теста из воды, муки и дрожжей и, безусловно, время левитации. Как известно, она родилась в 1889 году, когда неаполитанский шеф-повар Раффаэле Эспозито создал пиццу Маргерита в честь королевы Маргариты Савойской.
Статья в процессе перевода. Если вы хотите ускорить этот процесс, напишите на почту проекта marcello.isu@gmail.com
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