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giovedì 21 settembre 2017

A tavola con Antony — campione del mondo 1997 | За столом с Энтони - чемпионом мира 1997 г.

Uno dei riconoscimenti
 https://mondodivinoit.blogspot.com/2017/09/a-tavola-con-antony-campione-del-mondo.html#rus
Russian
Pochi ingredienti ben selezionati miscelati e dosati permettono di ottenere un prodotto di notevole qualità, la pizza. Quel che fa la differenza in qualità e sapore sono l’impasto (farina, acqua, lievito) e senza dubbio i tempi di lievitazione. Così come la conosciamo noi è nata nel lontano 1889 quando il cuoco napoletano Raffaele Esposito creò la pizza Margherita in onore della Regina Margherita di Savoia.

Anni addietro si faceva in fretta a dire “mangiamo una pizza” la scelta ricadeva tra chi la cuoceva nel forno a legna o elettrico e almeno a Torino tra chi la serviva al padellino o al mattone. Oggi la pizza non è più un cibo “povero” ma gustoso, è diventata un vero mito gastronomico coinvolgendo rinomati chef e mastri pizzaioli nel valorizzare ancor di più questo prodotto.

Avete mai sentito parlare di campionati mondiali di pizza? La pizza preparata da uno di questi mastri pizzaioli è effettivamente migliore di quella che possiamo gustare nella nostra abituale pizzeria o nella pizzeria consigliata dall’amico? Una pizza che ha ottenuto un riconoscimento a livello mondiale ce la possiamo permettere?

Ormai mi conoscete, come guida enogastronomica cerco sempre locali dove si possa mangiar bene ad un costo equo e di unire sempre l’utile al dilettevole. Così decidiamo di andare a far visita ad uno dei maestri pizzaioli impegnati a valorizzare questo prodotto trascorrendo un paio di giorni sulla Riviera Ligure.

Ed eccoci a Loano in provincia di Savona, con il suo bel centro storico costituito da stretti “carrugi” e i suoi numerosi hotel e ristoranti accoglie bene i turisti. L’offerta enogastronomica è ampia, dalle botteghe di prodotti locali tipici ai numerosi ristoranti e pizzerie. Tra questi, sul lungomare, un locale spicca tra tutti. È la nostra meta.

 Centro storico di Loano e corso Europa

Si, abbiamo deciso di concederci una pizza “stellata” cioè preparata da un pluricampione mondiale e vincitrice del concorso. Siamo da Rino, quattro volte campione del mondo, il locale è quello della tradizionale pizzeria, il dèhor sul lungo mare offre una buona sistemazione agli avventori, all’interno sulle pareti si possono ammirare le testimonianze della varie onorificenze ricevute.
La pizzeria sul lungo mare





La sala interna


In menù oltre cento tipi di pizza, dalle più tradizionali a quelle con nomi di fantasia e dagli ingredienti insoliti ma studiati in modo tale da rendere gradevoli anche gli abbinamenti più arditi.

Noi abbiamo scelto la pizza n. 97 la Antony campione del mondo 1997, composta da crema di porcini tartufati, stracchino, porcini, prosciutto crudo e rucola, davvero ottima! Una selezione di classiche tra le più tradizionali (margherita, siciliana, funghi, cipolle e tonno) confermano la qualità dei prodotti usati e la mano esperta del pizzaiolo. La qualità anche se sembra di non vederla si sente. Si sente anche il giorno dopo non avendo avvertito alcun senso di gonfiore e di pesantezza, sete - ottima digeribilità data dalla accurata lievitazione.

La cucina

La pizza Campione del Mondo '97

Con Salvatore D'Angela


Parlando con il mastro pizzaiolo, Rino, si capisce subito che per lui fare il pizzaiolo non è un lavoro ma una passione, raccontandoci delle sue creazioni e dei suoi successi gli si accende una luce negli occhi.  Ha saputo portare la sua arte e farla conoscere a livello mondiale per ben quattro volte, gareggiando in prove di velocità, composizione e gusto, acrobatica. Complimenti!

Siciliana


Funghi


Tonno e Cipolle


Protagonista la pizza ma la vera Strar in questo articolo è l’uomo. Noi ci siamo trovati molto bene e sicuramente ritornando a Loano una puntatina da Rino non mancherà magari in compagnia della n.100 la “pizza pazza per pazzi di pizza”.

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Всего несколько простых, но тщательно отобранных, верно дозированных и смешанных ингредиентов дают замечательный и качественный продукт — пиццу. Разницу во вкусе и качестве даёт лишь техника замешивания теста из воды, муки и дрожжей и, безусловно, время левитации. Как известно, она родилась в 1889 году, когда неаполитанский шеф-повар Раффаэле Эспозито создал пиццу Маргерита в честь королевы Маргариты Савойской.



Статья в процессе перевода. Если вы хотите ускорить этот процесс, напишите на почту проекта marcello.isu@gmail.com

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